5 O'clock in the morning - Village People (1981)
Nel 1981, mentre il sole della disco music tramontava, i Village People si trovavano a un bivio. Il gruppo, famoso per i suoi costumi iconici - il poliziotto, l'operaio, l'indiano, il motociclista, il soldato e il cowboy - aveva conquistato il mondo con successi come "Y.M.C.A." e "Macho Man". Tuttavia, i tempi stavano cambiando e anche loro dovevano adattarsi.
La storia dei Village People iniziò nel 1977, quando il compositore francese Jacques Morali incontrò Victor Willis, un talentuoso cantante. Insieme a Henri Belolo, fondarono un progetto musicale destinato alle discoteche e con un forte legame con la comunità gay di New York. Il loro nome, "Village People", era un omaggio al quartiere di Greenwich Village, noto per la sua vivace scena gay. Il successo fu immediato e incontenibile, con brani che divennero inni non solo per la comunità LGBTQ+, ma per tutti gli amanti della musica disco.
Con l'uscita del film "Can’t Stop the Music" nel 1980, i Village People cercarono di capitalizzare il loro successo. Tuttavia, il film non ebbe l'impatto sperato e segnò l'inizio di un periodo di crisi per il gruppo. Victor Willis, il carismatico frontman, lasciò la band e venne sostituito da Ray Simpson, noto per essere il fratello di Valerie Simpson del duo Ashford & Simpson.
Fu in questo contesto che i Village People si reinventarono, cercando di adattarsi alle nuove tendenze musicali e stilistiche. Abbandonati i baffi e il machismo, adottarono un look più effeminato e new romantic, cercando di rimanere rilevanti. Da questa fase di transizione nacque "Renaissance", un album che segnò un netto distacco dai loro lavori precedenti. Sebbene l'album non ottenne il successo sperato, conteneva una gemma nascosta: "5 O'clock in the Morning".
La canzone, profondamente malinconica e riflessiva, racconta la storia di un uomo che vaga per le strade deserte della città alle cinque del mattino, ripensando alla sua vita e ai suoi amori perduti. È un pezzo che si allontana dai toni festosi e spensierati delle loro hit precedenti, mostrando una maturità artistica e una vulnerabilità emotiva finora inedita.
Il video musicale di "5 O'clock in the Morning" fu altrettanto significativo. Oltre ai membri del gruppo, appaiono tre personaggi: una donna che Ray Simpson cerca di riconquistare, una ragazza che attende per strada e un poliziotto che la infastidisce. Questo ultimo personaggio sembra essere un riferimento al precedente cantante Willis, simboleggiando forse una critica alla sua decisione di lasciare il gruppo.
Nonostante il video e la canzone non abbiano avuto un successo di pubblico travolgente, "5 O'clock in the Morning" rimane una delle tracce più amate e riconosciute dei Village People, un pezzo che racchiude la complessità e la vulnerabilità di un gruppo che stava cercando di rimanere fedele a sé stesso mentre il mondo attorno a loro cambiava.
Nel corso degli anni, i Village People hanno continuato a esibirsi, con Victor Willis che è tornato al gruppo dopo una lunga battaglia legale per l'uso del nome. Nonostante i cambiamenti e le sfide, il gruppo ha dimostrato una straordinaria capacità di resistere e di evolversi, mantenendo vivo lo spirito che li ha resi famosi.
"5 O'clock in the Morning" è quindi non solo una canzone, ma un simbolo di resilienza e trasformazione, un promemoria che anche nelle ore più buie, c'è sempre la possibilità di rinascita.





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