'A canzuncella - Alunni del Sole (1977)

Nel 1977, gli Alunni del Sole, capitanati da Paolo Morelli, pubblicarono il brano "‘A canzuncella", una canzone che avrebbe segnato un punto di svolta nella musica napoletana. Questo brano, infatti, riuscì a fondere la tradizione della melodia partenopea con innovazioni moderne, in un modo simile a quanto stava facendo Pino Daniele nello stesso periodo.

Il testo di "‘A canzuncella" racconta una storia d’amore, ma si distingue per l'assenza di toni melodrammatici e cliché sentimentali. Al contrario, le parole esprimono un mix di disincanto e ironia. La canzone, con la sua semplicità armonica e la ripetizione modulare degli accordi, richiama la tradizione napoletana, ma la sua modernità emerge chiaramente dal carattere e dallo stile innovativo del testo.

La genesi del brano è affascinante: secondo quanto raccontato dal fratello di Paolo Morelli, Bruno, "‘A canzuncella" fu composta di getto, al pianoforte, come altre celebri canzoni del gruppo. Questa spontaneità creativa è evidente nella freschezza e nell'immediatezza della melodia.

Il brano ebbe un successo immediato, mantenendosi per settimane nelle classifiche e diventando un classico della musica napoletana. La sua importanza è confermata dalle numerose reinterpretazioni da parte di grandi artisti italiani, come Ornella Vanoni, Matia Bazar, Graziella Vendramin ed Enrico Ruggeri. Ruggeri, in particolare, ha scelto di esibirsi con "‘A canzuncella" durante la serata delle cover al Festival di Sanremo 2016, spiegando che si tratta di una di quelle canzoni che, una volta ascoltate, sembra di averle sempre conosciute.

Anche molti artisti napoletani hanno reso omaggio a questo brano. Tra le versioni più apprezzate c’è quella di Gigi Finizio, prodotta da Peppe Ponti e inclusa nell’album "Continuando verso Napoli". Altri interpreti partenopei che hanno dato nuova vita a "‘A canzuncella" includono Andrea Sannino, Mario Maglione, Luciano Caldore e Mariano Apicella.

Non solo in Italia, "‘A canzuncella" ha trovato riconoscimento anche a livello internazionale. Il cantante francese Joe Dassin ne ha realizzato una versione in francese intitolata "Quand on sera deux", inclusa nel suo album del 1978 "Les femmes de ma vie". I versi tradotti mantengono il fascino e la dolcezza della versione originale, confermando l’universalità del brano.

In sintesi, "‘A canzuncella" degli Alunni del Sole rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, una canzone che ha saputo innovare la musica napoletana e che continua a essere apprezzata per la sua melodia e il suo testo distintivo.

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