It's my life - Talk Talk (1984)

Probabilmente, la vita da popstar negli anni '80 sarebbe sembrata perfetta a molti teenager dell’epoca. Ma per Mark Hollis, voce e frontman dei Talk Talk, questa non era la vita ideale. Hollis, grandissimo artista e interprete, non ha mai accettato di mettere in secondo piano la sua identità e la sua personalità.

La storia dei Talk Talk iniziò nel 1981 a Londra. Mark Hollis, proveniente da un'altra esperienza musicale, formò il gruppo insieme al fratello Ed, che però lasciò presto la band. Nel giro di un anno, i Talk Talk ottennero un contratto con la EMI e iniziarono a farsi conoscere aprendo i concerti dei Duran Duran durante il tour di "Rio". Nonostante le sonorità elettroniche comuni, i Talk Talk e i Duran Duran erano gruppi molto diversi. Hollis iniziò a sentirsi a disagio con le interviste e gli obblighi imposti dalla casa discografica.

Nel 1984, i Talk Talk lanciarono il loro secondo album, "It’s My Life", con l'omonima canzone come traino. Questo brano era musicalmente un capolavoro irresistibile, ma anche una dichiarazione di indipendenza di Mark Hollis. Il video musicale, diretto da Tim Pope, è particolarmente significativo. Hollis appare in alcune scene, ma non canta mai, rappresentato come un animale in gabbia nello zoo di Regent’s Park a Londra. Le immagini di animali esotici in libertà si alternano a quelle di animali in cattività, con una sorta di scarabocchio elettronico che spesso copre la bocca di Hollis, quasi a simboleggiare un bavaglio.

Nonostante il successo, Mark Hollis capì che la vita da popstar non faceva per lui. Desiderava dedicarsi alla famiglia e agli affetti personali, una scelta che manifestò nel 1986 quando decise di ritirarsi dalla scena musicale. Questa decisione lo allontanò dai riflettori, ma non dal cuore dei fan.

Questa storia è stata raccontata anche da Caparezza nella sua canzone "La Scelta". Caparezza parla di due personaggi davanti a una scelta di vita: Beethoven, che dedicò la sua vita alla musica, e Mark Hollis, che preferì l'amore e la famiglia alla carriera musicale. Hollis resterà sempre fedele a questa scelta, rinunciando a numerose proposte e contratti allettanti.

Mark Hollis ci ha lasciati nel 2019, a soli sessantaquattro anni. La sua fama e l'affetto dei fan per i Talk Talk non svanirono mai. Nel 2003, i No Doubt di Gwen Stefani riportarono "It’s My Life" alla ribalta con una bellissima versione. Hollis è stato un artista geniale, un cantante originalissimo, ma soprattutto un uomo di principi solidi, coerenza e coraggio.

"It’s My Life" resta un inno all’indipendenza e alla determinazione di essere fedeli a se stessi, un messaggio che continua a risuonare forte anche oggi.

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