People from Ibiza - Sandy Marton (1984)

"People from Ibiza" è una canzone del 1984 del cantante Sandy Marton, un artista di origine jugoslava il cui vero nome è Aleksandar Marton. La sua carriera è iniziata con il nome d'arte "M-Basic" nel 1983, quando pubblicò il brano "OK Run". Questa canzone utilizzava un linguaggio legato ai primi computer, con riferimenti a comandi come "Copy", "Modify", "Play", "Save". "OK Run" rappresentava il passaggio da una musica elettronica semplice a sonorità più complesse e strutturate.

Nel 1984, Sandy Marton tornò sulla scena musicale con un nuovo stile, una nuova canzone e un nuovo nome artistico. Il brano "People from Ibiza" divenne un vero e proprio inno giovanile, con una base elettronica arricchita da un testo sognatore e un accenno di strumentazione. La canzone celebra Ibiza come il luogo ideale per il divertimento e l'incontro tra persone di diverse culture, facendo di quest'isola spagnola un simbolo per il popolo della notte.

La figura di Sandy Marton divenne iconica non solo per la sua musica, ma anche per il suo look accattivante, che incarnava perfettamente lo stile degli anni '80. Nonostante l'apparente leggerezza del suo personaggio, Marton si rivelò essere una persona interessante, figlio di un console jugoslavo e capace di ottenere un'intervista esclusiva con Bettino Craxi, ex primo ministro italiano esule a Hammamet, per il programma "Meteore" condotto da Gene Gnocchi e Giorgio Mastrota.

"People from Ibiza" divenne una canzone simbolo dell'estate del 1984 in gran parte d'Europa, particolarmente in Italia. Nonostante l'assenza di un vero videoclip musicale, il brano venne ampiamente promosso attraverso le registrazioni delle esibizioni dal vivo durante i festival musicali di quell'estate.

Oggi, Sandy Marton vive a Ibiza con il suo cane, rimanendo fedele allo spirito della canzone che lo ha reso famoso. Curiosamente, nonostante il successo e l'impatto culturale di "People from Ibiza", Marton stesso ha in seguito definito la canzone come "una puttanata", una valutazione che sottolinea la sua distanza ironica rispetto al personaggio che incarnò negli anni '80.