Ring my bell - Anita Ward (1979)
"Ring My Bell" è una delle canzoni più iconiche dell'era della disco music. Pubblicata nel 1979, è interpretata da Anita Ward, una cantante allora poco conosciuta, con una solida formazione nel gospel. La canzone, caratterizzata da un ritmo vivace e un suono elettronico tipico della disco, divenne rapidamente un successo mondiale, raggiungendo il vertice delle classifiche in vari paesi, tra cui la Gran Bretagna il 16 giugno 1979.
Anita Ward, nata a Memphis, Tennessee, il 20 dicembre 1956, aveva alle spalle una lunga carriera come cantante gospel. Sin da bambina, aveva cantato nei cori delle chiese locali, coltivando una passione per la musica religiosa. La sua voce distintiva attirò l'attenzione di Chuck Holmes, un manager che le propose di esplorare una carriera solistica. All'età di tredici anni, Ward iniziò a esibirsi come cantante gospel e soul, costruendo una reputazione solida nel suo genere.
Il passaggio di Anita Ward alla disco music fu quasi casuale. Durante la produzione del suo primo album "Songs of Love", che doveva includere principalmente brani gospel e soul con arrangiamenti moderni, il produttore Frederick Knight suggerì di inserire anche alcuni pezzi più commerciali. Fu così che Ward si trovò a registrare "Ring My Bell", una canzone originariamente scritta per la giovane cantante Stacy Lattisaw. Pur senza esserne inizialmente convinta, accettò di interpretarla.
Il brano, con il suo ritmo inconfondibile e il tema leggero e giocoso, rappresentava un netto contrasto rispetto al repertorio più serio e spirituale di Ward. Nonostante ciò, "Ring My Bell" catturò l'attenzione del pubblico e divenne un successo immediato, rappresentando uno dei momenti di punta della disco music. La canzone raggiunse rapidamente il numero uno nelle classifiche statunitensi e internazionali, facendo di Anita Ward una star a livello globale.
Tuttavia, il successo di "Ring My Bell" non fu replicato. La stessa Ward non si sentiva a suo agio con la fama improvvisa e la natura commerciale del successo. Dopo l'exploit, preferì tornare alle sue radici musicali, continuando a dedicarsi al gospel e al soul, generi a lei più congeniali. Così, "Ring My Bell" rimase un episodio unico nella carriera di Anita Ward, un "colpo di fulmine" che catturò perfettamente lo spirito dell'epoca disco, ma che non rispecchiava pienamente l'identità artistica della cantante.





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