Favola Blues - Peppino Di Capri e Pietra Montecorvino (vs. Juke-box 1992)

"Favola Blues" è una canzone del 1992 interpretata da Peppino Di Capri e Pietra Montecorvino. Questo brano rappresenta una fusione unica di musica blues e melodie napoletane, unendo la dolcezza della voce di Peppino Di Capri con l'intensità e il timbro crudo di Pietra Montecorvino. La collaborazione tra i due artisti, sebbene inusuale, si rivelò vincente, combinando mondi musicali diversi ma complementari.

Peppino Di Capri presentò "Favola Blues" al Festival di Sanremo del 1992, un'edizione condotta da Pippo Baudo, che si svolse dal 26 al 29 febbraio. Questa partecipazione rappresentò una delle tante apparizioni di Di Capri al festival, dove si era già distinto in numerose occasioni. "Favola Blues" spiccava per la sua originalità, portando sul palco dell'Ariston un'atmosfera malinconica e sognante, grazie alla fusione tra il blues e le sonorità napoletane.

L'esibizione con Pietra Montecorvino fu particolarmente apprezzata per l'intensa chimica tra i due artisti. Le loro voci si intrecciavano creando un dialogo musicale profondo, che rifletteva la natura evocativa e poetica del brano. Nonostante la qualità della performance e l'apprezzamento della critica, "Favola Blues" non riuscì a piazzarsi nelle prime posizioni, in un'edizione che vide la vittoria di Luca Barbarossa con "Portami a ballare".

La partecipazione a Sanremo con "Favola Blues" rimane comunque un momento significativo nella carriera di Peppino Di Capri. Il brano, con il suo stile ibrido e la sua profondità emotiva, dimostrò la capacità dell'artista di rinnovarsi e di esplorare nuovi generi musicali. Anche se non ottenne la vittoria, la canzone lasciò un segno per la sua originalità e per l'interpretazione memorabile dei due cantanti.

L'esibizione di "Favola Blues" è ricordata come un esempio di coraggio artistico e di sperimentazione musicale, unendo tradizione e innovazione in un modo che solo due artisti come Peppino Di Capri e Pietra Montecorvino potevano realizzare. Questo duetto portò sul palco di Sanremo un tocco di teatralità e intensità che arricchì l'edizione del 1992, rendendola una delle esibizioni più memorabili del festival.