You are a danger - Gary Low (1982)

La canzone "You Are a Danger" di Gary Low, pubblicata nel dicembre del 1982, è uno dei capisaldi della Italo Disco, un genere musicale nato proprio in quegli anni, caratterizzato da sonorità elettroniche, ritmi incalzanti e testi spesso in inglese, destinato a un pubblico internazionale. Ma come si è arrivati a questo fenomeno?

La Italo Disco è nata in Italia all'inizio degli anni '80, e rappresenta una fusione tra la musica da discoteca, i primi esperimenti con i sintetizzatori elettronici e la voglia di creare un nuovo sound da ballo. Questo genere musicale si sviluppa in un momento di grande innovazione tecnologica, quando i sintetizzatori analogici permettevano a musicisti e produttori di esplorare nuovi mondi sonori. Tuttavia, all'inizio non fu facile convincere le grandi case discografiche della bontà di queste intuizioni. Molti produttori, come Pierluigi Giombini e Paolo Micioni, trovavano ostacoli nei dirigenti delle etichette che non credevano nel potenziale commerciale della musica elettronica da ballo.

Una svolta fondamentale si verificò quando, anziché cercare l'approvazione delle grandi etichette, i produttori decisero di distribuire direttamente i vinili ai negozi di dischi frequentati dai DJ, in particolare a Milano. Il successo fu immediato e organico: le tracce si diffusero nei club e iniziarono a dominare le piste da ballo. Fu così che, con il passaparola e senza l'appoggio iniziale delle case discografiche, nacque il fenomeno della Italo Disco.

In questo contesto si inserisce la storia di Gary Low, al secolo Luis Romano Peris Belmonte, un giovane di origini spagnole che si trasferì con la famiglia a Roma. La sua voce profonda e il suo stile elegante attirarono l'attenzione di Giombini, che scrisse per lui la traccia "You Are a Danger". La canzone rappresenta un perfetto esempio del nuovo sound italo-disco: un ritmo dance avvolgente, cori femminili e soprattutto l'uso innovativo dei sintetizzatori.

Uno degli elementi più caratteristici della canzone è il fischietto elettronico che appare nel brano. Curiosamente, questo suono nacque per caso mentre Giombini lavorava sul sintetizzatore e, resosi conto del suo potenziale, lo rese parte integrante della canzone. Il successo del pezzo fu immediato, grazie anche alla sua irresistibile orecchiabilità, e Gary Low diventò in breve una delle figure di punta della Italo Disco.

L’uscita di "You Are a Danger" coincide con l'esplosione del fenomeno Italo Disco in tutta Europa e non solo. La strategia di bypassare le case discografiche tradizionali si rivelò vincente, e in breve tempo altri artisti come Gazebo, P. Lion, Ryan Paris e Moon Ray (alias Raggio di Luna) portarono alla ribalta il genere con hit come "Masterpiece", "Happy Children", "Dolce Vita" e "Comanchero".

Tutti questi artisti avevano in comune l'uso di testi in inglese, una lingua scelta appositamente per rivolgersi al mercato internazionale. Tuttavia, spesso si trattava di artisti italiani o, come nel caso di Gary Low, basati in Italia. Anche i testi delle canzoni, sebbene orecchiabili e pensati per il ballo, non erano banali: affrontavano tematiche più profonde di quanto ci si aspetterebbe da brani da discoteca, toccando sensibilità estetiche, stili di vita, e a volte anche l'alienazione della vita moderna.

Il successo della Italo Disco fu tale che le case discografiche, che inizialmente avevano snobbato il genere, si affrettarono a stringere contratti con gli artisti. Tuttavia, questi contratti si rivelarono spesso sfavorevoli. Molti artisti si trovarono a essere famosissimi, ma a guadagnare molto poco dai loro successi. I ritmi di lavoro erano intensi, con continue richieste di nuove canzoni e apparizioni televisive, e in alcuni casi le case discografiche dichiararono fallimento o diventarono inadempienti, portando a dispute legali che si protrassero per anni.

Nonostante le difficoltà economiche e contrattuali, la Italo Disco ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica da ballo. Con la sua estetica elettronica e futuristica, il genere ha influenzato molte delle sonorità della musica pop e dance negli anni successivi. Anche se la fase più fiorente del fenomeno si è conclusa verso la fine degli anni '80, il revival e l'interesse per la Italo Disco continuano ancora oggi, con DJ e appassionati che riscoprono e ripropongono questi classici nelle piste da ballo di tutto il mondo.

Gary Low, con "You Are a Danger" e altri successi come "La Colegiala", rimane uno dei simboli di quell'epoca, un tempo in cui la musica elettronica italiana riuscì a conquistare le piste da ballo internazionali, contribuendo a definire un'epoca.

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