French Kiss - Lil Louis (1989)

Nel Novecento, la censura ha attraversato e colpito alcune delle opere più iconiche e provocatorie del cinema e della musica. È il caso di Stanley Kubrick con il controverso Arancia Meccanica, Serge Gainsbourg con l'erotico Je t’aime, moi non plus, e Francesco Guccini con la dissacrante Dio è morto. A questa schiera di lavori "considerati immorali" si aggiunge, sorprendentemente, anche un brano dance: French Kiss di Lil Louis, il DJ e producer americano.

Il brano French Kiss, pubblicato nel 1989, esplose nei club di tutto il mondo, in particolare nel Regno Unito, dove diventò un vero fenomeno di massa. Tuttavia, non tutte le emittenti radiofoniche accolsero con entusiasmo la traccia. La celebre BBC Radio One, con la sua reputazione di essere una delle stazioni radio più influenti al mondo, decise di censurare il brano. La ragione? La traccia contiene un segmento in cui una voce femminile ansima per oltre due minuti, culminando in quello che è stato interpretato come un orgasmo simulato. Per la BBC, questo suono era "non adatto" alla messa in onda pubblica. Ma nonostante il boicottaggio, French Kiss conquistò comunque la posizione numero due nella classifica dei singoli più venduti in Inghilterra nell’estate del 1989, sfidando la censura con il suo successo.

Dietro questo brano rivoluzionario c'è Louis Sims, nato a Chicago nel 1962, città che sarebbe diventata la culla della house music grazie all'influenza di pionieri come Frankie Knuckles. Louis, figlio di un batterista, si avvicinò giovanissimo al mondo della musica, esibendosi come DJ già durante le scuole medie. Fu proprio la sua età a valergli il soprannome “Lil” (piccolo), che avrebbe mantenuto per tutta la carriera.

Se negli Stati Uniti Louis si affermò come uno dei padri fondatori della house music, con French Kiss riuscì a farsi conoscere anche oltre oceano, diventando uno dei protagonisti della "Second Summer of Love". Questo movimento culturale di fine anni Ottanta vide migliaia di giovani inglesi radunarsi nei primi grandi rave e free party, dove la musica acid house e dance faceva da colonna sonora alle notti interminabili.

French Kiss non si limitò a essere un semplice pezzo dance. Il brano è considerato rivoluzionario per la sua costruzione: l’aumento progressivo dei battiti al minuto accompagna l’intensità crescente della voce femminile, creando un climax sonoro che era all’epoca inedito nella scena house. Lil Louis dimostrò una capacità unica di sperimentare con i suoni, rendendo la traccia non solo una hit da club, ma un’opera simbolica, capace di spingere i confini della musica elettronica e di sfidare apertamente le convenzioni morali del suo tempo.

Oggi, a oltre trent’anni dall'uscita, French Kiss resta una traccia fondamentale nella storia della house music, riconosciuta per il suo impatto sonoro e culturale. E Louis, con il suo coraggio nel rompere i tabù, ha segnato un’epoca, cementando il suo ruolo di innovatore e rivoluzionario musicale.

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